9 Luglio 2020,
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La ristrutturazione del bagno è uno dei lavori richiesti più di frequenti alle imprese edili. Si sa, la stanza più intima della casa va costruita a propria immagine e somiglianza e non è facile adeguarsi a rivestimenti e mobili scelti da qualcun altro, se per esempio si è appena comprata casa. L’impulso a cambiare è certamente dominante in questo senso.

Al tempo stesso, la ristrutturazione bagno, è soggetta a diverse agevolazioni fiscali previste dalla normativa italiana, alle quali è possibile accedere anche in maniera semplice.

Ma quali sono queste agevolazioni?

Agevolazioni per ristrutturazione bagno

Agevolazioni fiscali per ristrutturare il bagno

Ristrutturare il bagno rientra senza dubbio negli sgravi fiscali pari al 50% previsti dal Bonus Ristrutturazioni per il 2020, ma parlare di semplice restyling di un ambiente della casa è alquanto riduttivo.

Da Decreto le attività ammesse a godere delle agevolazioni fiscali sono:

  • – gli interventi di manutenzione straordinaria delle singole unità immobiliari;
  • – la manutenzione ordinaria delle parti comuni di edifici residenziali;
  • – gli interventi di rimozione delle barriere architettoniche, solo per ascensori e montacarichi. La realizzazione di bagni per disabili rientrano in questa categoria solo se vengono eseguite opere murarie o modificati gli impianti.
  • – la ricostruzione nelle zone soggette a calamità naturali (terremoti, alluvioni) purché sia stato dichiarato lo stato di emergenza.

 

Con riferimento al bagno, si possono portare in detrazione i lavori relativi a:

  • – opere di rinnovamento
  • – messa a norma o in sicurezza
  • – rifacimento dell’impianto idrico-sanitario

 

ritenute interventi di manutenzione straordinaria, poiché i meri cambi o sostituzioni non rientrano nelle azioni soggette a sgravi fiscali, ma sono inclusi tra quelli di edilizia libera.

Sgravio fiscale del 50% per ristrutturare il bagno

L’agevolazione fiscale concessa a chi effettua lavori per ristrutturare il bagno consiste nella detrazione IRPEF del 50% del costo sostenuto fino ad un massimo di €96.000 di importo totale. Un’occasione certamente da non perdere per ottimizzare le spese.

Conditio sine qua non per usufruire dell’agevolazione è che tutti i pagamenti effettuati alla ditta che si occuperà dell’esecuzione del lavoro o relativi all’acquisto di materiali siano tracciati.

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