28 Dicembre 2021,
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Per una pulizia profonda della vasca da bagno e soprattutto una corretta igienizzazione (fondamentale in questo periodo in cui si parla fin troppo spesso di contagi, virus e prevenzione) è importante utilizzare i giusti prodotti. Ma come fare per capire quali sono e come si usano?

Lo staff di Tecnobad Sud ha deciso di fornire un vademecum utile su come sbiancare la vasca da bagno.

Come sbiancare la vasca da bagno

“Per sbiancare la vasca da bagno occorre utilizzare prodotti invasivi o chimici, e in tal caso è sempre bene accertarsi di utilizzare igienizzanti che siano riconosciuti come presidio medico chirurgico – spiega un referente della TecnobadSud, azienda leader nel centro-sud Italia nella sostituzione della vasca con una moderna doccia – esistono anche alternative naturali ed in questo articolo vogliamo soprattutto concentrarci su queste ultime.”

Due alleati per la pulizia, non solo della vasca ma di tutti i sanitari, sono aceto bianco e bicarbonato: prodotti facilmente reperibili in commercio e sicuramente molto economici che renderanno splendente e sicuro il vostro bagno. Ma come fare per sbiancare la vasca da bagno se ingiallita o con residui di calcare?

Sbiancare la vasca da bagno con rimedi naturali

Per sbiancare la vasca da bagno con rimedi naturali può essere utilizzato l’aceto bianco. L’aceto di vino bianco è un leggero acido e uno sgrassante; dunque risulta essere molto utile per eliminare i residui di calcare. Nella pratica, occorre riscaldare un po’ in un pentolino l’aceto (se avete paura sia troppo forte può essere diluito in una parte d’acqua) quindi bagnare una spugnetta morbida o uno straccio e strofinare: non dimenticate poi di risciacquare con acqua corrente o con un panno umido e asciugare sempre con un panno in microfibra.

Un altro agente che può essere utilizzato è il bicarbonato. Il bicarbonato ha una azione non solo pulente ma anche – ed è questo che principalmente ci interessa in questo articolo – sbiancante. Mescolato con un po’ d’acqua crea una pasta morbida che, con l’aiuto di una spugnetta o di un panno, restituirà velocemente brillantezza alle ceramiche del bagno.

Occorre comunque ricordare che non si deve mai improvvisare: prima di testare prodotti per la pulizia è sempre bene fare una prova su un piccolo spazio nascosto alla vista: soprattutto l’aceto non deve essere utilizzato sulla pietra in quanto la sua azione acida può macchiare o togliere brillantezza ottenendo così l’effetto opposto a quello che si desidera.

La ceramica con la quale sono realizzati i sanitari è un materiale molto resistente, ma comunque può subire dei graffi, se strofinata con materiali abrasivi o prodotti troppo invasivi: quindi anche in questo caso è sempre bene utilizzare spugne morbide e evitare troppe applicazioni di detergenti industriali, attenendosi sempre ai tempi riportati sulle confezioni.

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